E’ molto giovane, ma Sara Uiliano la molisana vincitrice del BIM Music Network con il suo pezzo “Il Binario Tre”, ha già le idee chiare su come costruire, tassello dopo tassello, il suo percorso da artista.
Il brano è autobiografico scritto a quattro mani da Sara Iuliano e Stefano Bianchi.
Il video musicale premiato è stato girato da DL Multimedia Production con la regia di Davide Legni, direttore di fotografia Davide Adamo e da poco è stato pubblicato su YouTube.
La nostra Barbara Andreoli l’ha intervistata per noi: ecco cosa ci ha raccontato.
Come ci si sente ad essere stati scelti da un maestro come MOGOL?
Beh, non ci sono parole per descriverlo. E’ un’emozione grandissima, anche perché tra tante persone ha scelto proprio me. Io una cosa del genere non me la sarei mai aspettata. Ho partecipato al BIM Music perché ho vinto l’iscrizione partecipando ad un altro contest canoro ed avendo vinto in quel contest automaticamente sono stata iscritta. Ho fatto le selezioni e sono arrivata in finale. A me cantare riesce naturale, è anche un antistress. Anche quando sono arrabbiata canto. Come si dice? Canta che ti passa… Per me funziona così, il palco è casa mia. Quando vado lì mi sento me stessa. E’ logico, un po’ di emozione c’ è sempre anche perché poi, in un contest come questo, a livello nazionale, ti fa viene sempre il mal di pancia. Però poi alla fine è andato tutto bene. Quando mi hanno proclamato vincitrice non ci credevo. Sono salita sul palco e mi tremavano le gambe. E’ stata un’esperienza bellissima.
Com’è nato Binario Tre?
Binario Tre l’ho scritta esattamente 8 anni fa. Il mio compagno Andrea l’ho conosciuto proprio al binario 3 di Rimini. Io sono di origine molisana e da quasi 9 anni vivo a Rimini. Una volta la settimana venivo da Termoli a prendere delle lezioni di canto dal maestro Stefano Bianchi, che è quello che mi ha aiutato a comporre il pezzo, e nel frattempo iniziavo ad incidere qualcosa perché avevo scritto altre canzoni. Ogni volta che ero in stazione ad aspettare il treno trovavo questo ragazzo da solo che mi faceva anche un po’ tenerezza ed alla fine mi sono fatta avanti io perché lui era troppo timido. Infatti la canzone spiega per filo e per segno com’è nata la nostra storia. Tutto è iniziato con un semplice “Ciao, dove scendi? Che cosa ci fai qui?” Insomma, le solite domande. Ed infatti gli dico sempre: “Il nostro amore è partito dal binario 3, facciamo in modo che questo treno non concluda mai la sua corsa”.
Com’è stata l’esperienza al BIM Music Network?
E’ stata, ovviamente, bellissima. Soprattutto perché ti dà tanto, nel senso che quando siamo andati in finale abbiamo fatto un briefing prima dell’ultima serata dove Mogol ci ha parlato di come scrivere le canzoni. Ci ha detto: “Quando una canzone la senti e ti fa venire la pelle d’oca significa che è quella giusta”. Per il resto è stato emozionante, abbiamo conosciuto anche tanti altri personaggi. Io invito tutti a partecipare se hanno la passione per il canto, bisogna provare. Prima di questa esperienza non ho mai voluto partecipare ai contest perché pensavo non servisse poi tanto. Invece questa opportunità mi è stata offerta e quindi dovevo farla e alla fine ho vinto. Questa esperienza la consiglio a tutti quelli che vogliono cantare. Ricordo che le selezioni sono ancora aperte , che si possono iscrivere su www.bimmusic.it. Fatelo perché è un’occasione unica.
Hai detto di aver vinto un altro contest prima del BIM Music Network, ce ne vuoi parlare?
Ho vinto il Riviera Live Festival , un festival piccolino , uno di quelli che si fanno d’estate. Ho deciso di provare perchè era da tanti anni che lo vedevo e alla fine mi sono decisa, ma non pensavo di vincere. Invece questo mi ha portato al BIM, diciamo che mi è andata più che bene!
E’ appena uscito il video di Binario Tre. La canzone è molto orecchiabile ed è divertente. Hai in cantiere un album? Ci puoi anticipare qualcosa?
Dopo la vittoria BIM mi ha sentita un produttore discografico di Ravenna con cui ho firmato un contratto ed entro la fine dell’anno dovrà uscire il mio primo album con gli inediti.
Bella soddisfazione, ma io ancora non ci credo. Infatti per il momento continuo a fare il mio lavoro perché a volte mi dico: “Ma sì, ma magari è un sogno, poi mi sveglio”. Però a quanto pare il ’Binario tre’ era il binario giusto.
Per questo dico a tutti quelli che hanno questa passione di partecipare perché, anche se non vinci, comunque è un’esperienza bella e formativa. Ad esempio, io ho vinto nella categoria inediti, perché il BIM è diviso in categoria Editi ed Inediti. Il ragazzo che gareggiava contro di me, quest’anno è ad Amici. Anche se non arrivi in finale può capitare di essere notati. E’ una bella vetrina in ogni caso.
Come ti poni di fronte all’impegno dell’album?
In realtà ti dico che a me viene molto naturale. Anche il mio produttore mi dice di andare un po’ più piano perché sono troppo avanti. Ho già scritto 5 pezzi. L’album ne conterrà 10-12. Ma non riesco a prenderla con più calma. Quando scrivo una canzone mi vengono subito in mente sia testo che musica , purtroppo non so suonare nessuno strumento e quindi registro e faccio sentire al produttore che poi trova lui la parte musicale. D’altra parte lui stesso mi ha dato dei brani stumentali su cui io ho messo le parole. Purtroppo o per fortuna sono tutte canzoni d’amore. O triste o allegro io canto l’amore. E’ l’unica cosa che mi viene quando scrivo. E’ una cosa che riesco a fare con facilità e quindi la prendo con molta leggerezza. L’importante è averci provato e fare qualcosa che ti fa stare bene. Anche se non dovessi avere un grande successo sono contenta perché vedo che intorno a me qualche risultato lo porto.
Il singolo uscirà tra una decina di giorni su Itunes e Spotify, quindi si potrà scaricare. Il giorno di Pasqua a Bellaria aprirò il concerto in cui suoneranno Katia Ricciarelli e Dodi Battaglia dei Pooh. Verrà proiettato sul maxischermo il mio video.
E spero che questo sia solo il punto di partenza.
Barbara Andreoli
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