Uno dei festival più interessanti di questa estate siciliana è stato sicuramente l’Ortigia Sound System Festival, giunto quest’anno alla terza edizione. La particolarità del festival è quella di animare a suon di elettronica un gioiello siciliano, l’isoletta di Ortigia. L’OSS Festival è durato un’intera settimana con eventi collaterali come i workshop, il market targato San Salvario Emporium e ovviamente i live di vari artisti.
Quest’edizione aveva un mood ben definito “A new sun”, con il quale l’organizzazione voleva mostrare un nuovo modo di fare intrattenimento che incastrasse in un unico format diversi aspetti culturali e musicali. Possiamo dire che l’intento è stato raggiunto e a confermarlo è la serata clou del Festival, sabato 30 luglio.
Per godere di quell’ultima calda giornata di luglio all’OSS bisognava iniziare facendo un giro per le vie del caratteristico mercatino di Ortigia. Una granita e una briosce e poi via per le viuzze insieme alle diffusioni sonore di Turbotape. Dopo la penichella post-prandiale la scelta era una sola, partecipare al Boat Party. Un battello, un bar, una rotazione di dj e…festa in barca da vip scansate! Non vi dico la bellezza della vista della costa siracusana che avanzava e quella dell’isoletta di Ortigia alle nostre spalle. Tuffi in alto mare, beat contagiosi, un tramonto sulle note di Go Dugong hanno attirato anche l’attenzione del cantante dei Kings of Convenience, che con il suo gommone si è avvicinato per salutare tutti. In realtà il Boat Party non è passato inosservato, sguardi d’invidia e allegria provenivano da bagnanti e mezzi nautici che ci incrociavano.
In serata il Festival si è spostato all’Arena Maniace con il live di Alfio Antico che con i suoi tamburi ci ha riportato indietro nel tempo dritti ai nostri avi siciliani. Clap! Clap! è stato il secondo ad esibirsi e poi hanno chiuso i Red Axes facendo ballare tutti. Per chi aveva ancora energie e voglia di ballare c’è stato l’after show in un casolare in mezzo alle campagne siracusane.
 
 
Federica Monello
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