Cantautori in Canottiera è stato quel format che ogni martedì della stagione estiva allietava i tramonti in città. Dalla tradizione sabauda dei canottieri che si allenano in canottiera sul Po ne è nata un’altra, quella con due cantautori che in una terrazza sul Po si raccontano. Nella terrazza del Cap10100 di volta in volta due artisti si sono fatti conoscere al pubblico con la loro musica, con aneddoti e battute sotto la direzione del capovoga Alberto Bianco. In occasione del _resetfestival Io sono la musica che ascolto, Cantautori in Canottiera è tornato con una special edition in compagnia di Erica Mou e Diodato.
Lo showcase è iniziato con l’intima “E forse sono pazzo” di Diodato. La palla è poi passata ad Erica, che insieme a Bianco, ha raccontato di quando si sono conosciuti in un bar di Roma e come da quell’incontro sia nata una canzone non ancora venuta al mondo, discograficamente parlando. Un altro suo racconto, di un fallimento domestico nel levare una macchia, introduce “Le macchie”, che in fondo sono come le persone dice Erica.
La luna, la notte e la vista sul Po sono l’incipit perfetto per un Diodato “Ubriaco”. Il tema si sposta sul fiume anche per Erica, che ci parla di un fiume che non esiste nella realtà, quello di “Epica”.
Il pubblico è silenzioso, attento e si lascia coinvolgere dai racconti, dalle battute e dalla musica. Proprio per il pubblico Diodato canta la sua versione di “Amore che vieni amore che vai” spoglia di tutti i suoni e vestita solo di chitarra e voce. Momento cover anche per Erica Mou che ci canta “L’edera”, un evergreen fattole conoscere dalla nonna. Ci racconta di aver conosciuto buona parte della musica italiana anni ’50 e ’60 grazie alla voce della nonna, che le cantava quasi tutte.
Sia Erica Mou che Diodato hanno partecipato al Festival di Sanremo piazzandosi al secondo posto. I racconti divertenti sugli outfit proposti ai due artisti dai vari stilisti ci introducono i pezzi da medaglia d’argento “Nella vasca da bagno del tempo” e “Babilonia”.
Un pezzo provato poco prima e quasi improvvisato chiude la serata, è “Across the universe” dei Beatles. Questa special edition targata _resetfestival di Cantautori in Canottiera termina così in maniera intima e sussurrata sul ritornello di “Nothing’s gonna change my world”.
 
Federica Monello
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