Vi presentiamo i Pop James, il cui nome è un omaggio a un vecchio e arzillo compositore che ha realizzato dei memorabili brani di smooth jazz e che ha influenzato nelle sonorità la scena Hip Hop old school, ovvero Bob James. I quattro musicisti piemontesi offrono suggestioni variegate ed eclettiche dovute alle diverse radici musicali dei componenti del gruppo: Elettronica, Fusion, Nu Jazz, sonorità Africane e Sudamericane, e, ovviamente, Pop . Non si spaventano all’idea di passare da uno strumento all’altro, di usare più elettronica o più strumenti acustici o elettrici, o mescolare esperienze visive o generalmente non musicali. Tipo Bob James, ma più Pop
Ciao ragazzi! Direi di cominciare subito con le presentazioni: chi sono i Pop James?
Ciao Laura! I Pop James sono un progetto nato circa tre anni fa, dall’unione di quattro elementi: Riccardo Milo alla voce, Giulio Tosatti, percussionista e pruducer elettronico, Benedetto Degli Innocenti, bassista e tastierista, e Konstantin Gukov, chitarrista. Inizialmente si trattava di un’incognita, perché ognuno di noi partiva da un background differente e portava con sé qualcosa di nuovo e inusuale per gli altri membri. Giulio con le sonorità della musica elettronica, Benedetto con il suo interesse per l’ipnagogia e la sua passione per il progressive rock, Riccardo con la sua anima pop, Konstantin con le sue atmosfere jazz-oriented. Da questo strano calderone sono nati e si sono evoluti i Pop James.
Super Power, Super Quiet è il vostro ultimo lavoro: cosa raccontate nelle tracce che lo compongono?
L’immaginario contenuto in questo album è nato spontaneamente durante la fase creativa. Le nostre sonorità rimandano a spiagge tropicali, a giungle rigogliose, a paesaggi esotici, ma evocano anche scene di vita notturna e situazioni più urbane.
Il nome della vostra band è un omaggio a Bob James: cosa apprezzate soprattutto di lui?
I membri dei Pop James hanno gusti musicali e approcci creativi spesso molto differenti. Il sound di Bob James, con il suo smooth-jazz ammiccante e ricco di groove, nonché l’eredità lasciata suo malgrado nella scena hip-hop (basti pensare a “Nautilus”, uno dei brani più campionati nella storia della musica), costituisce un punto d’incontro importante per noi.
Anziché azzardare definizioni errate, mi piacerebbe che foste voi stessi a descrivere ai nostri lettori le caratteristiche essenziali che stanno alla base delle vostre sonorità
I brani contenuti in “Super Power Super Quiet” sono nati in un arco di tempo molto ampio, e hanno avuto tutti un percorso singolare. Alcuni degli elementi chiave che li accomunano sono la ricerca negli arrangiamenti, le sonorità etniche, e la tendenza a trasmutare i vari generi della musica elettronica in una forma “canzone”.
Cosa rappresenta l’immagine di copertina di Super Power, Super Quiet?
Si tratta di un’opera dipinta da Marcello Rotondella, che è anche autore dei videoclip dei singoli tratti dall’album. Rappresenta una nuvola che sorvola un paesaggio costituito da un surreale melànge di colori. L’idea per la copertina, così come per il titolo, è nata per caso e trae ispirazione dal logo di una nota marca di condizionatori, che, secondo noi, riassume perfettamente lo spirito dell’album.
Quali tappe prevede il tour?
A partire da quest’autunno abbiamo in programma di farci sentire il più possibile, concentreremo le nostre date principalmente nel nord Italia, seguite la nostra pagina Facebook per rimanere sempre aggiornati sulle novità di casa Pop James e sui prossimi concerti!
a cura di Laura De Angelis
http://credit-n.ru/zaymyi-next.html