LILITH FESTIVAL 2016 – SESTA EDIZIONE 9, 11 e 12 giugno; 18 luglio.
Queste le date da appuntare per il Lilith Festival 2016. La sesta edizione del Festival della Musica d’Autrice prevede infatti quest’anno un sostanzioso “extra”: oltre alla kermesse dei tre giorni a giugno in Piazza De Ferrari, ci sarà un importante prolungamento del festival nella serata del 18 luglio al Piazzale delle Feste, in Area Porto Antico, con il concerto in anteprima nazionale di Suzanne Vega. Ma diverse sono le novità di quest’anno.
Andiamo con ordine: la manifestazione in piazza De Ferrari comincia giovedì 9 giugno – per lasciare spazio all’inaugurazione del Festival della Poesia venerdì 10 giugno – e prosegue nelle serate di sabato 11 e domenica 12 giugno. Altra novità, la serata inaugurale del 9 giugno vedrà il gemellaggio con Chouftouhonna, il primo festival d’arte femminista di Tunisi. Headliner di questa serata speciale i Rebis, che al festival Chouftouhonna si sono esibiti a maggio e sono stati ambasciatori del Lilith Festival: saranno loro infatti a segnalare e accompagnare un’ospite speciale proveniente dal festival tunisino. Nella stessa sera Le Canzoni da Marciapiede porteranno sul palco del Lilith il loro show di teatro-canzone, la catanese d’adozione Samuela Schilirò presenterà in acustico il nuovo disco “C’è sempre un motivo” e la genovese Elisa Montaldo, talentuosa polistrumentista, già cofondatrice de Il Tempio delle Clessidre e accompagnatrice di Max Manfredi e Federico Sirianni nel loro “NoGenova Tour”, ci porterà nelle atmosfere sognanti del suo lavoro solista “Fisftul of planets part I”.
Nella serata di sabato 11 giugno saranno protagoniste alcune delle più interessanti outsiders del panorama musicale nazionale. Headliner sarà Rita Lilith Oberti & the Sinnersaints: sulle scene dagli anni Ottanta con la band dei Not Moving, la cantante e performer piacentina è stata chiamata a collaborare negli ultimi tempi dai principali esponenti del migliore rock d’autore nostrano e ha partecipato alle recenti produzioni di Cesare Basile e Marco Parente, per citarne alcuni. Ad accompagnarla al Lilith Festival i Sinnersaints in versione revisited, nelle persone di Tony Face alla batteria Piccola (Not Moving, Lilith, Link Quartet), Massimo Vercesi alla chitarra (Screamshankers, Lilith), Luca “Talia” Accardi alla fisarmonica e al wurlizer (Ritmo Tribale, NoGuru). Sarà una serata ad alto contenuto rock: nella stessa sera si esibirà anche la cantautrice romana Ilenia Volpe, che nel 2015 ha dato alle stampe il secondo disco “Mondo al Contrario”, un tassello più maturo e meditato a completare il furore punk-rock del primo “Radical Chic Un Cazzo”, prodotto da Giorgio Canali, che nel 2012 era stata una bella boccata d’aria fresca (e arrabbiata) nella scena del cantautorato italico. A scaldare la serata ci saranno anche i toscani Rumore Rosa, il cui nuovo disco dal titolo emblematico “UOAAOO” è il grido liberatorio di chi non accetta di piegarsi alla finzione sociale e sceglie di abbracciare la propria essenza più profonda, un grido che ha la bella voce della frontwoman Margot. Aprirà la serata Martina Vinci, di Genova, giovanissima ma già con un curriculum di tutto rispetto: per citarne solo qualche passaggio, ha vinto il Premio Max Parodi nel 2015 ed è stata coautrice di una sigla del programma “Colorado”.
La serata di domenica 12 giugno si chiude in bellezza con il live di Nada & A Toys Orchestra: la cantautrice torna, a due anni di distanza dal bellissimo “Occupo Poco Spazio”, con un disco nuovo, “L’amore Devi Seguirlo” uscito per Santeria/Audioglobe il 15 Gennaio 2016. Ad accompagnarla dal vivo, A Toys Orchestra, band che si è costruita uno spazio di tutto rispetto nella scena indie-rock nazionale e che riesce nell’intento di rispettare l’immediatezza con cui è stato registrato l’ultimo lavoro di Nada, una manciata di canzoni “vestite di stracci semplici ma montati come un patchwork che li rende piccole opere d’arte, di un artigianato che ha regole classiche ma che guarda al futuro, che è capace di far convivere la distrazione e l’impegno, di scovare la leggerezza nella profondità dell’essere”. Sempre nella serata finale di domenica, si esibiranno anche Claudia Pastorino, vera madrina della scena cantautorale al femminile a Genova, che nel 2015 ha pubblicato il cd “Claudia” per festeggiare i 25 anni di carriera. Fari puntati anche su Marianne Mirage, nuova rivelazione della Sugar, il cui disco “Quelli Come Me”, uscito il 25 marzo per l’importante casa discografica di Caterina Caselli sta ricevendo grande attenzione dai media per la miscela sensuale fatta di semplici melodie nate da una chitarra classica unite ad una batteria soul e a un basso dai suoni groove; il singolo “Game Over” è già in heavy rotation su alcune delle principali radio nazionali. Impegno, grande presenza di palco e un nuovo bellissimo disco per la cantautrice calabrese Sara Velardo, già vincitrice del contest Musica Contro le Mafie, che torna a Genova stavolta in formazione elettrica, a presentare “3”, disco che dopo “Migrazioni” e “Polvere e Gas” la riconferma tra le più interessanti proposte della scena cantautoriale della penisola.
Altra novità del Lilith di quest’anno, nelle giornate del Festival la musica si potrà assaporare fin dal pomeriggio, presso i busking corner a cura di U.G.A. (Unione Giovani Artisti), collettivo genovese di musicisti, illustratori, grafici, scrittori, videomaker. MISENTOTALE, RIVER, Chiara Lobina, la stessa Martina Vinci sono alcuni dei giovani artisti che hanno fondato e stanno portando aria nuova nella scena genovese, oltre ad un modo innovativo di fare rete tra artisti che alle organizzatrici del Lilith Festival è piaciuto molto.
Confermati a guidare e presentare le serate del Lilith Festival Lisa Galantini, attrice e direttrice del Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri, e lo studioso della canzone Andrea Podestà, con la partecipazione speciale di Manuela D’Auria, autrice di saggi sulla canzone d’autore. Le interviste saranno a cura della giornalista Lucia Marchiò.
Lunedì 18 luglio: XL-Extra Lilith, Piazzale delle Feste, Area Porto Antico: concerto di Suzanne Vega, opening act Jess. Il Lilith Festival 2016 si fa Extra Large con una data extra il 18 luglio al Porto Antico di Genova per il concerto della cantautrice californiana Suzanne Vega. Con un nuovo album in uscita, torna in Italia l’antistar del rock che con le sue ballate intimiste ha aperto la strada a una nuova generazione di cantautrici. “Talks About Love”, questo il nome del nuovo album in di Suzanne Vega basato sulla vita della poetessa Carson McCullers che verrà portato in tour in estate, insieme ai più grandi successi della cantautrice statunitense. L’artista californiana debutta nel 1985 con l’omonimo album subito ben accolto dalla critica. Nel 1987 esce “Solitude Standing” che raggiunge la N.2 della UK Album Chart, e che contiene il famosissimo singolo Luka. Cambio di stile nel 1990 con “Days Of Open Hand”, un disco più maturo, sperimentale e profondo. Due anni dopo è la volta di 99.9F°, una miscela eclettica di folk, dance ed industrial. Nel 1996 esce Nine Objects Of Desire. Songs In Red And Grey (2001) parla del suo divorzio dal marito e produttore discografico Mitchell Froom, nel 2003 esce Retrospective, The Best Of Suzanne Vega e nel 2006 Beauty&Crime con il quale ha vinto un Grammy come “best engineered album, non classical”. Ad aprire il live della songwriter statunitense, la genovese Jess: è stato pubblicato nel 2015 il suo primo disco “Click Off”, con la produzione esecutiva e artistica di Gianluca Polizzi per Fabbrica Musicale Records e il supporto di Sandro Ferrini, il master di Gianluca Vaccaro. Il suo è un pop acustico scarno ed intenso, cantato in lingua inglese. Nella voce di Jess si sentono i colori del soul e del rhythm’n’blues, della musica black ascoltata e amata sin da bambina.
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