Torna dopo lunga attesa con qualche settimana di anticipo e un giorno in meno rispetto alle edizioni passate la dodicesima edizione del Mi Ami Festival #silovoglio organizzato da Rockit al Circolo Magnolia.
Due giornate intense di musica accompagnate finalmente, aggiungo, da calde giornate non solo di musica.
Bancarelle, banchetti con la grande novità della possibilità di essere sposati da Elvis per il fatidico #silovoglio, hashtag di quest anno .
Ottima affluenza di pubblico che passava dalla Collinetta Rizla (alla prima apparizione al Magnolia) al palco Sandro Pertini con movimenti sinergici atti il più possibile al risparmio energetico e di tempo per non perdersi neanche uno degli artisti in programma e per godersi lo spazio del Circolo Magnolia all’interno dell’Idroscalo.
Ma andiamo con ordine:
Primo Giorno
Inizio previsto per le 17,00 perfettamente rispettato alla Collinetta Rizla, dove aprono i Violaacida presentando il loro nuovo lavoro, pubblicato per Maciste Dischi, frutto del crowdfunding su piattaforma integrata Rockit e MusicRaiser. Gruppo molto interessante che ha l’arduo compito di aprire le danze, ma ci riesce molto bene.
Prosegue Cara tra ballate rock e beat retrò, accompagnando il pubblico, che aumenta di minuto in minuto e che apprezza molto la cantautrice.
Alle 18,30 circa tocca a Verano, al secolo Anna Viganò, che con la sua gonna oro affronta il suo debutto solista sotto pseudonimo. Il nuovo lavoro dal vivo si fa apprezzare molto…da tenere d’occhio.
Inizia la transumanza verso il palco principale dove inizierà Novamerica. Il tempo di una cena frugale e sul palco un suono sorprendente, originale, accattivante.
Il Palco Pertini è affollato, molti i musicisti presenti per uno dei live più attesi di questo Mi Ami: Motta. Francesco non delude, anzi fuga ogni dubbio con un live che cattura, ipnotizza e raccoglie grandi applausi. Ottimo il primo lavoro dell’ex Criminal Jokers pubblicato per Woodworm. Ascoltatelo, non ve ne pentirete!
Vanno citati Palazzo e Sylvia che in Collinetta fanno il loro live purtroppo in contemporanea con Motta e si sa il Mi Ami comporta delle scelte.
Il Main Stage ora è molto affollato, così come la collinetta, aumentano gli spettatori, cresce l’attesa per i live di Cosmo, Tommaso Paradiso in versione Bollicine, I Cani e I Gazebo Penguins, che potrebbero accordarsi per cantare Wes Anderson contemporaneamente. Chiuderanno i live Calcutta sul palco Rizla e Noyz Narcos sul Palco Pertini.
Andiamo con Ordine!
Dopo la bellissima esibizione di Motta tocca a Cosmo, che presenta il suo ultimo lavoro e scalda, qualora ce ne fosse bisogno, il numeroso pubblico che balla e si agita sotto le note incalzanti e divertenti. Come in una vera festa arriva anche il momento dei Coriandoli…
Corsa veloce ed ecco in versione piano e chitarra, accompagnato dal fido Marco Rissa, Tommaso Paradiso che presenta un classicone … “Bollicine” di Vasco Rossi. 4 pezzi in versione Paradiso, che il folto pubblico presente apprezza e canta volentieri, raggiungendo l’apice con le ultime 2 canzoni: l’ultimo singolo dei The Giornalisti, “Tra la Strada e le Stelle” e “Promiscuità”.
Le note de I Cani accompagnano il rapido cammino verso il palco Pertini dove la band di Niccolò Contessa ha già iniziato il suo live. La gente numerosissima canta già dalle prime canzoni confermando il successo dell’ultimo album, rafforzato da questo live molto coinvolgente. Stupendi i visual e le luci di Martino Cerati che accompagnano l’esibizione di Niccolò e compagni.
I Gazebo Penguins tornano sul palco dopo lungo tempo. Il pubblico canta e si agita sotto le note dei ragazzi emiliani… è un bellissimo ritorno.
La Collinetta oramai è piena, anche più del dovuto, l’attesa per il live di Calcutta è palpabile e con la consueta felpa e cappellino si presenta puntuale. Un tripudio di gente stipata in ogni centimetro disponibile che lo accompagna a gran voce per tutto il live fino all’ultimo pezzo in scaletta,”Oroscopo”, che Edoardo canta con Tommaso Paradiso, insieme a tutto il pubblico. Forse avrebbe meritato il palco principale…
Valerio Vergani