Il momento creativo di un brano è un momento intimo, tante volte raccontato ed esplorato durante le interviste ma mai mostrato davvero al grande pubblico: da qualche settimana ci pensa Kahbum, la serie che crea indipendenza!
Kahbum è una serie di brevi video in cui le telecamere riprendono due artisti durante il momento creativo che li porta a produrre un brano nuovo e, ovviamente, originale; i due artisti, del brano che devono creare, conoscono solo il titolo che è contenuto nella Kahbusta, dal momento in cui aprono la Kahbusta hanno 90 minuti di tempo per comporre il brano.
Kahbum è un’intuizione geniale che porta alla creazione di brani inaspettati ma che, spesso, trattano tematiche scottanti: i rapporti sociali –Se mi squilli ed io ti richiamo non puoi non rispondere – Daniele Autore (Vanilla Sky) e Francesco Megha (Autoreverse)-; i sentimenti –Il cuore va nell’organico – Margherita Vicario e Lucio Corsi-, la politica –Adotta un fascista – Giancane e Lucio Leoni, le malattie psichiche –Mi si è slogato il cervello – Lorenzo Lemme e Jacopo Dell’Abate (LeSigarette) e Diego Pandiscia (Underdog)-, sono i temi affrontati nelle prime 4 puntate e, dunque, nei primi 4 brani prodotti dagli artisti.
 

2 musicisti

90 minuti

1 brano

KAHBUM!

 
Come è nata l’idea di Kahbum?
Kahbum è nato da una visione: due musicisti in bianco e nero su uno sfondo nero. Un’immagine semplice, uno luogo ideale, quasi simbolico da riempire di musica e parole, libero dalla pirotecnica fuffa che riempie i carrozzoni televisivi dell’intrattenimento musicale come X-factor o Sanremo. Uno spazio dove gli artisti possono collaborare invece che competere e gli spettatori ascoltare invece che giudicare. Tutto il resto è seguito con grande naturalezza.
 
Perché avete scelto di dare spazio al momento creativo di un brano?
Perché qualcuno doveva farlo.
 
Gli artisti che partecipano a Kahbum sono tutti provenienti dal circuito della musica indipendente; c’è un artista mainstream che vorreste far partecipare ad una puntata?
Per noi non ha molta importanza la differenza formale tra circuito indipendente e mainstream. Ci interessano tutti gli artisti capaci di esprimersi in modo libero e autentico, semplicemente è molto più facile trovarli nei cosiddetti circuiti indipendenti, meno appesantiti da logiche di mercato o di mantenimento della notorietà a tutti costi.
 
In che modo scegliete gli artisti e formate le coppie che parteciperanno alla puntata?
Facciamo un grande lavoro di mappatura a livello nazionale degli artisti che ci sembrano più interessanti e poi iniziamo a lavorare sulle combinazioni.  Nella formazione delle coppie cerchiamo di non applicare sempre le stesse logiche, anche quando si dimostrano particolarmente efficaci. Sperimentiamo, giochiamo, seguiamo l’istinto.
 
Chi scrive i titoli delle canzoni?
Noi. Anche in questo caso lavoriamo su un gran numero di titoli, li modifichiamo, li rivisitiamo insieme, ci facciamo ispirare da tutto quello che abbiamo intorno, compresi gli artisti che selezioniamo, il loro stile, la loro personalità. Ci capita di continuare a modificare un titolo fino a  pochi minuti dall’inizio della registrazione.
 
Sappiamo che le puntate saranno pubblicate entro il 30 Giugno; ma, diteci la verità, ci sarà una seconda serie?
Siamo un gruppo di ragazzi che cerca di fare dei bei contenuti all’interno di un contesto che ci sembra troppo povero. Sottrarsi alle logiche della comunicazione di massa però non è semplice. Quel che possiamo dire è che la grande partecipazione e attenzione che si sta generando attorno a Kahbum ci sta dando moltissima forza.
 
Quali sono le strumentazioni a disposizione degli artisti quando arrivano in studio?
Ogni artista sceglie il proprio strumento e non ne ha a disposizione altri. Da parte nostra cerchiamo di indirizzare le scelte in base all’atmosfera che immaginiamo per quell’episodio.
 
Nascerà una compilation con tutti i brani che verranno prodotti nelle puntate?
Kahbum produce di fatto una canzone originale ogni settimana. Che queste canzoni abbiano una loro vita al di fuori del singolo episodio è una conseguenza naturale del progetto. Per adesso non diciamo altro.
 
Potete anticiparci qualche nome che vedremo nelle prossime settimane?
No, ci spiace 🙂
 
Quali sono gli appuntamenti con le prossime puntate?
E’ molto semplice: Kahbum esce tutti i martedì, tranne alcune puntate speciali legate a date specifiche, come quella pubblicata il 25 aprile con il titolo “Adotta un fascista”.
 
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