Flamingo(Lavinia Siardi) è un’artista italiana, nativa di Udine, ma già dal primo ascolto del suo LP autoprodotto si intuisce che ci sono atmosfere dei paesaggi del nord Europa nel suo sound.
Flamingo infatti ha vissuto per un certo periodo in Norvegia, dove ha composto le 4 tracce dell’album omonimo, “Flamingo”.
E’ un viaggio breve ma intenso, e Lavinia, con la sua dolcezza, sembra accompagnare l’ascoltatore in punta di piedi nel suo mondo, fatto di cose semplici e genuine, come la sua terra.
Il disco è un inno alla libertà, narra di paure, incertezze e di speranza.
Ispirato sicuramente al mondo musicale di Bon Iver e soprattutto dei My Bloodie Valentine e di tutta quella corrente shoegaze, che ha caratterizzato la scena indie tra anni’80 e ’90, l’LP sembra proiettare l’ascoltatore all’interno di un quadro, animato dai suoni reverberati(Chances) e acustici(Bergen).
E’ un lavoro da ascoltare in cuffia durante un viaggio in treno, in mezzo alla natura o in un club di classe. Di classe, proprio come i brani di Flamingo.
Lavinia partirà per un lungo tour in Giappone e ci auguriamo di sentirla presto e spesso in giro sui palchi italiani, dove c’è gran bisogno di una ventata d’aria nuova, di musica fatta col cuore.
Francesco Coriale 
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