Alex Normanno si avvicina alla musica all’età di 10 anni iniziando a studiare pianoforte e a 13 inizia ad esibirsi. Partecipa al Festival di Castrocaro ed entra a far parte del cast di “Pavarotti and friends”. Dopo altre partecipazioni inizia un lavoro di ricerca e maturazione artistica che lo ha portato all’uscita di due singoli. Il primo nel 2014 “Non volo”e il secondo nel 2015 “Spiegami tu cos’è”. Conosciamolo meglio con questa intervista.
 
Ciao Alex, come ti descrivi e come descriveresti la tua musica?
Ciao, mi reputo una persona semplice e fortemente determinata… Mi piace descrivere la mia musica come Rock con contaminazioni Pop.
In passato hai fatto parte di cover band, necessità economica o parte del tuo percorso Artistico?
Non ricordo di essere mai stato interessato al guadagno in sé, ma è stato decisamente un percorso artistico, ho fatto parte di molte cover band di musica leggera, con le quali viaggiavo molto. Il mio obbiettivo era legato all’ esperienza unica che solo il palcoscenico era in grado di darmi.
Spulciando su YouTube ti ho ascoltato e ho notato una somiglianza sia nel tono della voce che nella mimica con Vasco, sono fuori strada oppure ho colto bene?
Ti ringrazio del complimento… Guarda, il primo album che mi hanno regalato è stato quello di Vasco, fantastico! Ricordo che ero ossessionato da quell’album! Lui è sicuramente la mia icona principale e mi ha aiutato a formare il mio stile.
Ascoltando  il nuovo singolo “Spiegami tu cos’è” , ho invece pensato sia a Gaetano Curreri, voce degli Stadio, che a Marco Masini. É la tua voce che mi fa fare questo viaggio nella musica italiana o tutto ciò è voluto ?
No, non era voluto… credo che questa tua osservazione sia frutto della musica con la quale sono cresciuto e mi fa piacere che la mia voce ti faccia fare questo viaggio.
Quali gli artisti che ti hanno formato musicalmente?
Mio padre è sempre stato un grande appassionato di musica. Sono cresciuto ascoltando i suoi grandi idoli, che inevitabilmente sono diventati anche i miei: Edoardo Bennato, Biagio Antonacci, Pino Daniele. Potrei nominarne tanti altri che hanno contribuito alla mia formazione musicale, ma avendo un’anima rock la maggior influenza su di me l’ha sempre avuta in modo più significativo Vasco Rossi.
Programmi per il futuro: hai un disco in cantiere?
Ho molti progetti per il futuro, tra cui un album che credo non tarderà ad uscire. Ma prima ancora arriverà un nuovo singolo… SEGUITEMI!
 
 
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