C’è una nuova vita è il nuovo EP del cantautore Franco J. Marino, già autore di grandi nomi del panorama musicale, tra cui Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Tony Esposito, Nathan Pacheco e Karine Carusi: in questa intervista ci racconta i dettagli del suo nuovo progetto e i sentimenti che lo hanno ispirato.
 
C’è una vita nuova è il tuo ultimo lavoro: di cosa parlano le tracce che lo compongono e qual è l’idea che lo ha ispirato?
“C’è una vita nuova” è un EP di cinque canzoni legate tra loro dal sentimento dell’amore universale, inteso come accezione più alta e spirituale. La canzone, che dà il titolo al progetto, è stata ispirata dalla nascita di mia figlia ma racconta anche la ricerca di una rinascita interiore; un messaggio di coraggio e di speranza rispetto al momento storico che viviamo.
Hai scritto brani per artisti importanti, tra cui Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Tony Esposito, Nathan Pacheco, Karine Carusi: cosa si prova a regalare le proprie emozioni ad un’altra voce?
Si prova emozione, gratificazione, ma nel mio caso non era abbastanza visto che ho deciso di metterci la faccia e di cantare ciò che scrivo d’ora in poi.
C’è una vita nuova è stato prodotto da te insieme all’amico Mauro Malavasi, musicista, scrittore, arrangiatore e produttore, e vede la collaborazione anche di Steve Galante. In che modo Malavasi e Galante hanno arricchito il tuo progetto?
Sono artisti straordinari che hanno profuso l’energia giusta per la realizzazione di questo progetto e lo hanno arricchito attraverso il loro straordinario talento. Mauro, con cui collaboro da tempo, è stimato e conosciuto in tutto il mondo e il suo genio musicale è anni luce avanti. Sono orgoglioso di averli al mio fianco.
Sei napoletano ma da sempre vivi a Roma: cosa c’è di partenopeo nella tua musica?
Sono cresciuto ascoltando le grandi melodie della canzone napoletana, mia madre ancora parla in napoletano dopo anni vissuti in giro per il nord Italia. Quindi ci sono le radici nelle cose che scrivo e anche il modo di “sentire” che è solo di chi ha queste radici.
Raccontaci un aneddoto sul grande Lucio Dalla con cui, nel 1999, hai collaborato alla stesura del testo “Non vergognarsi mai”, contenuto nel album “Ciao” del cantautore bolognese.
L’episodio più significativo con Lucio fu quando ascoltò alcuni miei brani (ci trovavamo alla Fonoprint di Bologna dove stava registrando il suo album “Ciao” in cui partecipai come autore) e volle farlo in separata sede. Tornò dopo l’ascolto e disse a Malavasi: ” Mauro, non mi avevi detto che, oltre a scrivere, Franco canta…non c’è nessuno in Italia che canta come lui… forse (non posso fare il nome che fece) ma è il suo dito mignolo”! Purtroppo Lucio se ne è andato troppo presto, sono sicuro che in questi brani ci sarebbe stato anche lui in qualche modo.
 Progetti per il futuro?
E’ prevista l’uscita in primavera del cd fisico che sarà di almeno dieci brani. Poi stiamo organizzando un piccolo tour con date all’estero.
 
A cura di Laura De Angelis
 
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