BSBE a Catania! Un’esplosione di musica!
Recentemente i Bud Spencer Blues Explosion si sono esibiti a Catania ed io, come sempre, ero lì per voi!
La band, una delle più stimate d’Italia, formata dal duo Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, è in giro per promuovere l’ultimo lavoro BSB3, ennesimo successo di critica e pubblico, in cui presenta i nuovi brani, rivisitando il repertorio del passato in una veste sempre più aspra e garage. Ci sono anche le loro rinomate cover, vere e proprie trasformazioni dei brani originali, che nulla hanno a che vedere con quello a cui solitamente siete abituati. I BSBE sono due fuoriclasse della musica dal vivo e durante i loro live si susseguono un virtuosismo dietro l’altro! Come immagino saprete alle spalle hanno una carriera di enorme rispetto, che gli è valsa collaborazioni importanti, sia come band che come solisti.
Vi anticipo che per me era il primo concerto della band e se dovessi usare una frase per esprimerlo, potrei certamente dirvi che ho assistito a qualcosa di insolito, un live che lascia letteralmente a bocca aperta!
Incontrando il duo prima del concerto per l’intervista che vedrete presto su Urbanweek, ho avuto modo di osservare la loro pacatezza, che non lascia minimamente trapelare l’energia che nascondono dentro!
La prima cosa che mi ha colpita della band è stata la puntualità con cui sono saliti sul palco, esattamente un minuto dopo l’orario previsto. Quando mi ricapita! Questo si chiama gran rispetto per il pubblico!
Il live comincia con una parte solo strumentale, molto rock, suoni distorti e niente voce, accompagnata da immagini oniriche, che riportano a paesaggi lontani e posti da sogno. Poi pian piano inizia a farsi strada la voce, che comunque rimane quasi un contorno rispetto alle prodezze della band.
Il duo cattura l’attenzione immediatamente ed il pubblico è attentissimo, io per prima mi perdo osservando la bravura con cui vengono eseguite delle vere e proprie magie musicali. Ritmo a mille, batteria e chitarra incandescenti!
Un live dei BSBE è qualcosa di diverso dal solito concerto; è un’esplosione vera e propria di suoni, distorsioni, sperimentazioni, per uno show nudo e crudo, dove si mettono da parte i contorni, per andare dritti al sodo: la musica! Sembra che la band improvvisi ogni sera uno spettacolo diverso, che cambi sempre qualcosa nella lunghezza dei brani, nel modo in cui vengono eseguiti. Si parla poco, si ringrazia molto. Il calore è innegabile!
Non è il classico live dove la gente canta, ma sicuramente viene seguito e percepito con un’attenzione che ho intravisto raramente tra il pubblico. Molti musicisti in sala, pronti a sbirciare tecniche nuove, nuove diavolerie musicali; insomma due ore di musica ed immagini in cui sono stati presentati sia i brani dell’ultimo album, che i vecchi successi come la trascinante Hey Boy Hey Girl. 
Vi ripeto che ogni esibizione della band è  diversa dalla precedente, quindi se parteciperete ad un live, potrete sentirvi parte di qualcosa che non si ripeterà mai più come lo avete vissuto. Il concerto vale davvero una trasferta per andare a vedere cosa succede!!
Egle Taccia
 
 
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