Al Teatro Antico di Taormina lo scorso 26 Agosto si è svolto il concerto di Mannarino, dedicato alla presentazione dell’ultimo album dell’artista “Al Monte”.

Alessandro Mannarino, artista romano della Leave Music, si è fatto notare negli anni per i suoi testi in cui riecheggiano canti popolari, voci di cantastorie, racconti di porti dimenticati e tutto quanto può avvicinarsi al folk. Scoperto da Serena Dandini, che lo ha voluto fortemente in numerose puntate della sua trasmissione “Parla con me”, Mannarino è riuscito a conquistare negli anni numerosissimi appassionati, che lo stanno portando ad esibirsi nei migliori teatri d’Italia e ad accreditarsi come uno dei maggiori cantautori del Paese.

Il live di Taormina è stato aperto dalla bravissima cantora siciliana ” Cassandra Raffaele”, che ha emozionato con alcuni dei brani del suo album “La valigia con le scarpe”; è riuscita a scaldare l’atmosfera del teatro facendo intonare le note del suo tormentone europeo “Adesso posso dirti (fottiti)”; circostanza ben rara per un teatro così formale come è quello taorminese.

Poco dopo la sua performance si abbassano le luci e l’immensa e particolarissima scenografia, pensata in ogni singolo dettaglio dal nostro cantautore romano, accarezzata dalle luci del Teatro, esplode in tutta la sua grandezza.

Colpisce subito “Deija”, brano dai contorni spirituali che, arricchito dal coro del pubblico, si impreziosisce fino a toccare il cuore. Lo spettacolo evidenzia nell’immediato il suo lato fortemente teatrale; definirlo un concerto è riduttivo. L’immensità e la poesia dei testi si incontrano con una perfetta sincronizzazione visiva. Mannarino racconta il suo viaggio “Al Monte”, parla delle sue donne forti, spesso vittime delle brutalità e delle violenze degli uomini, ma in grado di redimerli con la propria grinta interiore.

Stupisce la trasformazione del teatro quasi in discoteca, grazie all’arrangiamento incredibile e soprattutto completamente live di “Quando l’amore se ne va”. Evidente la ricerca musicale dell’artista e la capacità di adattamento dei suoi musicisti, immensi! Si torna a toni più intimi, con tutto il Teatro in piedi durante la toccante versione di “Statte Zitta” e della sua famosissima “Me so’mbriacato”.

Mannarino parla poco col pubblico, bastano le sue poesie. Ma verso la fine stupisce con un invito alle donne siciliane a ribellarsi ai vari Don Totò, come li chiama lui, e ad alzare la testa per far risorgere questa regione!

Un momento particolare dello spettacolo è stato quando Mannarino, alla vista di un ragazzo che, invece di godersi lo show, era intento a riprendere col suo i-Pad, gli si avvicina, glielo toglie, consigliando di ballare e divertirsi invece di perdere tempo con la tecnologia. L’apparecchio è stato restituito personalmente dal cantante, verso la fine della serata, con “una nota sul registro”. A condire questo momento le parole di Mannarino, che invita le coppie a baciarsi ed i single a conoscersi e ballare insieme, invece di trascorrere la serata coi cellulari!

Lo spettacolo finisce con vari bis, tra cui il famosissimo “Il Bar della rabbia”.

Dallo spettacolo di Mannarino si torna a casa col cuore aperto, con la chiara sensazione di aver assistito ad uno spettacolo irripetibile, a delle voci di donna di una bravura unica, che hanno accompagnato un artista eccezionale, un poeta dei nostri giorni.

Consiglio a tutti di andare a vedere le prossime date di “Al Monte”, perchè ne uscirete sinceramente stupefatti.

Egle Taccia

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