Ciao ragazzi!
L’intervista che vi propongo oggi riguarda un’artista che stimo davvero tanto, sia come musicista che come persona (è una ragazza dolcissima). Ha cominciato a far parlare di sè in giro da quando aveva più o meno 17 anni, una grandissima cantautrice, viene dalla regione della musica (la Puglia), col primo album ” E’ ” e con la sua partecipazione a Sanremo nel 2012, si è fatta conoscere dal grande pubblico, ma è col secondo album “Contro le onde”, prodotto da Boosta dei Subsonica e con la sua “Dove cadono i fulmini”, colonna sonora del film “Una piccola impresa meridionale”, che ha avuto la consacrazione nel meraviglioso mondo della musica indipendente!
Qual è lo stato d’animo che ti ispira maggiormente?
Gli eccessi aiutano sempre… se sono molto felice, molto innamorata o molto triste è facile che voglia condividere questa sensazione e scriverla.
Ma tante canzoni nascono in viaggio. Sono contenta di soffrire il mal d’auto perché non riesco mai a leggere o fare qualcosa di produttivo mentre viaggio! E allora guardando dal finestrino penso… e tornano a galla tutte le emozioni sopite e tanti pensieri da mettere in musica.
Qual è stata la collaborazione artistica più stimolante della tua carriera?
Ce ne sono tante… sicuramente lavorare con Davide Rossi e Boosta sono state due esperienze completamente diverse ma entrambe molto importanti per me.
Poi c’è stata la splendida collaborazione artistica con MaJiKer, pianista beatboxer e percussionista inglese, con cui ho lavorato in studio e che mi ha accompagnata in tour per due anni.
Come è nata la collaborazione con Rocco Papaleo?
Quella con Rocco è una collaborazione che metto tra le più stimolanti.
Lui aveva appena finito di girare “Una piccola impresa meridionale” e io avevo appena finito di registrare “Contro le onde” quando, cercando una canzone che accompagnasse i titoli di coda del suo film, si è imbattuto nell’ascolto di “Dove cadono i fulmini”.
Ha scelto proprio la mia canzone e in un certo poetico modo la ha adottata!
Ci siamo trovati subito in grande sintonia, Rocco ha anche firmato la regia del videoclip del mio brano e io ho avuto il grande piacere di accompagnarlo in qualche data del suo più recente tour teatrale.
Cosa hai provato quando hai visto il film accompagnato dalla tua canzone?
Mi sono messa a piangere. Io, mio madre e il mio manager lo abbiamo visto in anteprima presso la sede della produzione del film ed avemmo tutti la sensazione che la musica e le immagini fossero perfette insieme. Il brano accompagna i titoli di coda ma all’interno del film c’è anche una sequenza molto emozionante con una versione acustica della canzone.
Il posto più bello dove hai suonato?
Ma come si fa a scegliere?? Direi l’Heineken Jammin Festival, il Koko a Londra, lo Sziget, alcuni degli splendidi teatri all’italiana che ci sono nel nostro Paese, l’anfiteatro sul mare della mia città… ma l’elenco non finisce qui!
Sei molto vicina ad artisti come i Perturbazione ed i Tinturia, è in arrivo qualche nuovo progetto insieme?
Con i Perturbazione ho già avuto il piacere di collaborare discograficamente, duettando nel loro ultimo disco “Musica X”. E con loro, così come con i Tinturia (che hanno contribuito a farmi amare la Sicilia ogni giorno di più), ho condiviso il palco durante alcuni concerti.
Sono due band che amo moltissimo e sono certa che la nostra stima e la nostra amicizia ci porterà a ritrovarci ancora.
Quanto è importante per un musicista essere impegnato in campagne sociali?
Quanto è importante per un essere umano. Esporsi per qualcosa in cui si crede è fondamentale nella vita di ognuno di noi. Da musicista, poi, si ha il grande privilegio di poter essere ascoltati più facilmente, di poter sensibilizzare il pubblico scrivendo una canzone o anche soltanto partecipando ad alcuni eventi. Credo che questo “potere” debba essere usato dagli artisti con sincerità.
Stai lavorando a nuovi brani?
Sì! Sì! Sì!
Non vedo l’ora di ascoltare presto i suoi nuovi brani. Intanto vi invito ad andarla ad ascoltare dal vivo, perchè i suoi concerti hanno sempre un’atmosfera magica!
Bye!
Egle Taccia