Ciao popolo di Urbanweek!
Oggi vi presento un nuovo giovane artista, Alessandro Fusaro in arte Fuxs! Lo chiamano Dottor Pop, ma non voglio svelarvi subito il perchè. E’ da poco uscito il suo primo singolo”Mai le idee chiare”, un bell’inno alla totale indecisione amorosa di questi tempi. Potevo farmi scappare l’opportunità di intervistarlo per voi? Certo che no!
Buona lettura!
Presentati ai fan di Urbanweek!
Ciao! Mi chiamo Alessandro Fusaro in arte Fuxs e sono un cantautore a cui piace spaziare in tutte le potenzialità che la musica offre.
Mi piace inoltre comporre musica da film e affrontare le più diverse produzioni musicali per poter esprimere il mio pensiero attraverso le varie sfumature dei suoni.
Hai studiato tantissimo la musica, a tal punto da essere chiamato Dottor Pop, ci spieghi perchè?
Certo, diciamo che è stato il culmine di un lungo percorso iniziato molti anni prima con lo studio del Clarinetto e della Composizione presso il Conservatorio.
Io però parallelamente agli studi classici ho sempre nutrito una forte passione per la musica pop e non appena ho visto che a Trento si aprivano le porte per un percorso accademico mai affrontato prima, il biennio in “Popular Music”, ho fatto subito richiesta per l’esame di ammissione!
Dopodiché il percorso è stato fantastico, in particolare aver avuto come relatore Vittorio Cosma è stato un piacere immenso.
Con lui abbiamo infatti affrontato i più diversi generi dal punto di vista della scrittura e dell’arrangiamento.
Insieme all’amico collega Maurizio Emer sono stato il primo in Italia ad aver concluso questo percorso e aver ricevuto anche la Lode mi ha dato una grande soddisfazione.
Come mai hai cominciato scrivendo in Inglese?
Penso che inizialmente ci sia sempre un po’ di paura nell’esporsi quando si scrivono le prime canzoni e l’Inglese, molto spesso, aiuta a “nascondersi” dietro una lingua che suona bene ma che all’ascolto, a meno che non ci sia una padronanza, lascia il significato del testo in ombra.
Io stesso ho debuttato così, ascoltando in prevalenza musica straniera, ma poi mi sono avvicinato al repertorio italiano e ne ho colto la grandezza della parola, delle storie raccontate che potevo capire subito.
Non è stato facile ma ora sono contento di scrivere i miei testi in italiano.
Parlaci della scelta del tuo nome d’arte.
Il mio nome d’arte è nato tra i banchi di scuola al Liceo.
Ogni tanto qualcuno “declinava” i nomi o i cognomi in latino e così un bel giorno il mio cognome, Fusaro, è stato latinizzato sulla scia dei nomi della terza declinazione come Vox, Rex in Fuxs!
Da allora molti miei amici mi chiamano così e ho scelto quindi di tenerlo anche per le mie attività artistiche sembrandomi un nome semplice e simpatico.
Il tuo primo singolo è “Mail le idee chiare”, di cosa parla il brano?
Parla fondamentalmente della difficoltà di fare delle scelte dal punto di vista sentimentale.
In particolare, come potrete vedere anche nel video, c’è questa ragazza “Dea” che, consapevole di essere corteggiata da molti, fa “vittime” a tutto spiano con le proprie indecisioni.
C’è però una sorta di lieto fine nel finale che con quel “Mica aspetto sempre te!” indica proprio che è giusto aspirare a una persona a cui si tiene ma se non si viene ricambiati per niente… meglio cambiare aria!
Come promuoverai la tua musica nei prossimi mesi?
Sto finendo con la band la scaletta per le uscite Live, dopodiché saremo pronti per suonare nelle più svariate occasioni che si presenteranno per avere un contatto diretto con il pubblico.
E sicuramente poi, una volta deciso anche il secondo singolo, vorrei realizzare un nuovo videoclip per promuovere il più possibile la canzone.
Potevamo farci mancare il suo nuovo video? Ecco a voi “Mai le idee chiare”.
Buona visione, amici!
