Ciao ragazzi! Sapete che il Ma quest’anno sta organizzando un programma di concerti davvero notevole?! Così una bella sera ho deciso di approfittarne per andare a vedere i Babil on Suite ed ho anche preparato un’intervista per voi!

Ma prima vi parlo un po’ del gruppo!

E’ un progetto nato a Catania nel 2007, coniugando il culto per le colonne sonore del cinema italiano con una spiccata propensione per un suono avanguardista, in un mix di musica elegante e raffinato.

Questo è quello che mi hanno raccontato:

Parlateci un po’ delle vostre origini.

Ancora prima che venisse usato il temine Babil on Suite per definire il progetto, nel lontano 2007 ci si incontrava spesso nei club la sera, per suonare insieme alle svariate jam session che la città sfornava. Il progetto nasce come DUO (Basso e Voce) , successivamente abbiamo voluto dare spazio a nuove sonorità, che si sperimentano in maniera del tutto spontanea.

Come definireste la vostra musica?

Il progetto nella sua ecletticità, si fonde a tanti stili diversi, che poi diventano un sound riconosciuto come New Retro’, nel senso più contemporaneo del termine: non la simulazione del vintage, ma la voglia di regalare emozioni e suscitare la voglia di ballare al contempo. Letteralmente Babil On Suite, proviene dalla camera migliore, la suite, che pero’ viene condivisa da tutti e con tutti. La suite di Babilonia, città dove l’arte e la musica segnarono i tempi. Il DUO si moltiplica, i Babil on Suite oggi sono 4…ma durante i nostri viaggi musicali portiamo con noi dei compagni, che non amiamo definire tournisti perché non lo sono, semplicemente amiamo definirli dei veri e priori compagni di viaggio e di vita, quindi molto spesso ci si ritrova sul palco anche in 7/8.

Molti definiscono la nostra musica elegante, e questo per noi e’ piu che un complimento , specie in questo periodo storico musicale dove il buono e il cattivo gusto e’ diviso da un sottilissimo filo di lana, l’eleganza dei B.O.S deriva da una maturazione stilistica che è avvenuta nel tempo, siamo stati mesi e anni a rivisitare vecchi Look del tempo, come quando sfogli vecchi album di fotografie che ti fanno rivivere le sensazioni e le emozioni dei tempi passati. Potremmo sembrare persino incoerenti in alcune scelte stilistiche ma alla fine trovare un abito che rappresenti in modo chiaro il nostro stile non è stato difficile, ci vestiamo di abiti che rivelano piena realtà e autoironia.

A tal proposito, parlateci un po’ delle vostre collaborazioni più importanti con artisti catanesi e non

Sin dai primi anni 90 Catania è stata travolta da un grande movimento musicale, la nascita di nuove etichette sicuramente ha permesso a numerosi artisti di emergere e di diventare oggi internazionali. Catania è sempre stata una città colta e alternativa da un punto di vista musicale, e forse proprio per questo motivo che il concetto di Partecipazione per i Babil è fondamentale, non a caso il nostro primo ALBUM UFFICIALE “LA SCATOLA” è pieno di collaborazioni di musicisti Catanesi: Tommy Boy  Dj,  che con il suo scratch ci insegna cosa vuol dire suonare i giradischi, Gianluca Gilletti autore di “Nessuno tocchi piu’ Caino” e “Spirito Divino”, Gaia Sessa all’arpa, Savasta e De Pasquale ( fiati dei Baciamolemani), Mario Filetti, e poi Cesare Basile un grande ed attivo esponente della musica Catanese, che ha scritto il brano che dà il titolo all’album “LA Scatola”.

Parlateci un po’ del vostro album: “LA SCATOLA”

LA SCATOLA è  il primo ALBUM UFFICIALE DEI BABIL ON SUITE prodotto da una storica etichetta Catanese la VICEVERSARECORDS e distribuito dalla EMI. LA SCATOLA è un album di 9 tracce, all’interno di questo lavoro c’è un forte legame tra visione e suono. Sono dei brani pensati come se fossero delle colonne sonore, sonorità che ci riportano un po’ indietro nel tempo agli anni 50/60…Suoni che sono nella nostra sensibilità, nei testi c’è un’essenzialità che si concentra sull’essere diretti, perfettamente in linea con i tempi e il periodo storico che stiamo vivendo. Un viaggio cinematico, basato su un suono che cura molto i particolari. Speriamo che il nostro entusiasmo si percepisca, perché l’esperienza ed il tempo che si traducono nella realizzazione di un brano poi diano una risposta chiara a chi lo ascolta.

L’album nasce attraverso dei file che per tanto tempo sono stati custoditi all’interno di vecchi hard disk che a loro volta sono stati rinchiusi all’interno di vecchie scatole. Scatole che in questo lungo periodo hanno viaggiato molto, hanno fatto vari traslochi, sono passate da uno studio ad un altro, di casa in casa, da soffitta a soffitta…e alla fine questi brani sono  venuti fuori . Quale nome migliore per un album come questo se non LA SCATOLA?

Durante la vostra carriera avete avuto la possibilità di collaborare ed essere apprezzati da uno dei più grandi della musica italiana, Lucio Dalla. Cosa ha rappresentato per voi questo incontro e quanto vi ha lasciato?

Nel 2009 abbiamo avuto la fortuna di incontrare uno dei più grandi artisti che ha fatto la storia della musica italiana, che purtroppo di recente ci ha lasciati, con un grande vuoto dentro. Lucio Dalla, è stato per noi un grande incontro di vita. Ci ha sentiti suonare una sera ad un concerto e da quel momento è nata questa breve ma intensa collaborazione con un uomo, che credeva fortemente nella musica emergente italiana ed era sempre a sostegno dei giovani musicisti. Nel 2009 siamo stati scelti da Lucio Dalla per aprire il concerto che lui ogni anno organizzava nella città di Riposto, il LUCIO DALLA & FRIENDS. Quella Notte abbiamo avuto il piacere di suonare al fianco di grandi esponenti della musica italiana, Mario Venuti, Rosario Di Bella, Irene Fargo, Samuele Bersani e tanti altri. Nei giorni seguenti questa persona ha deciso di farci un regalo speciale che ancora oggi custodiamo con cura. La realizzazione del primo EP dei Babil ON SUITE: “ROULETTE”

Per concludere parliamo un po’ dei vostri progetti futuri

Progetti futuri per i Babil on suite? Il raggiungimento di un grande obbiettivo e l’inizio di un processo di pianificazione musicale insieme. Stiamo lavorando con la nostra agenzia , per la realizzazione di una tourne’, che ci permetterà di uscire per un po’ fuori dall’ isola.

Quando verremo a conoscenza del nostro libro di viaggio, ve lo mostreremo e cosi non sarà difficile trovarci.

UN SALUTO DAI B.O.S

Salvo Dub

Caterina Anastasi

Manuele Doca

Giuseppe Di Stefano

Ringraziando i Babil On Suite da parte di tutti i fan di Urbanweek, vi saluto e vi do appuntamento qui sul blog!

A presto!

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